Liuteria Regionale dal XIX al XX - Toscana

Nella seconda metà dell’800 lavorano a Firenze Luciano e Mario Castellani. Nel 1886 assumono come capo laboratorio Giuseppe Scarampella (1838-1902), allievo di Nicolò Bianchi. 

Valentino De Zorzi, che impara da Eugenio Degani in Veneto, lavora dal 1880 a Pistoia e dal 1885 a Firenze. Alla sua morte la bottega viene rilevata da Silvio Vezio Paoletti. Lavorano a Firenze nella prima metà del ‘900 anche Fernando Del Perugia, Ferdinando Ferroni, Alfio Batelli, Giuseppe e Alfredo Del Lungo, Serafino e Lapo Casini, Dario Vettori, Giuseppe Bargelli e Edoardo Martini.

Leandro Bisiach lavorò a Firenze nei primi anni del 1900 dove insegna a Igino Sderci (1884-1983) che collabora successivamente con la famiglia Bisiach. Lavora a Firenze anche Luciano Sderci figlio di Igino.

A Pistoia lavora Guido Maraviglia (1908-2001), Luigi e Oreste Cavallini lavorano ad Arezzo, Stelio Rossi a Siena e Cesare Maggiali a Carrara.